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La Yamaha Motor Co. Ltd è un'azienda produttrice di veicoli motorizzati,motoveicoli e motori marini. Nasce il 1º luglio 1955 come scorporo dalla Yamaha Corporation, a sua volta inizialmente Nippon Gakki nata nel 1987 e impostasi come costruttrice di organi e pianoforti. È nota come "La casa dei tre diapason”, riportati nel suo simbolo.
Nel 1955 nasce la Yamaha Motor Co. inserendosi relativamente tardi in un mercato dove oltre 150 produttori stavano combattendo una lotta alla sopravvivenza. Molte realtà nascevano mentre altre, già avviate, versavano in situazioni economiche difficoltose: ne sopravvissero pochissime e tra queste, ci fu proprio Yamaha che gettò le fondamenta per la costituzione di un’azienda solida quale è tutt’oggi. L’era motociclistica inizia quando Genichi Kawakami – allora presidente della Nippon Gakki – decide di utilizzare alcuni macchinari per la produzione di motori aeronautici, quali strumenti per lo sviluppo della prima motocicletta a fregiarsi dei tre diapason. “Aka-tombo” – libellula rossa – era il nickname che portò alla realizzazione della YA-1, la prima Yamaha uscita dallo stabilimento di Haman. Il 10 luglio 1955, alla terza edizione della Monte Fuji Ascent Race ed a solo un mese e mezzo dalla sua commercializzazione, la neonata YA-1 guidata da Teruo Okada ed adeguata dai tecnici di Hamana ai parametri richiesti dalla competizione, si aggiudica la prima vittoria nella classe 125 cc. La stessa moto guadagna anche il terzo, quarto, sesto, ottavo e nono posto, mandando un chiaro messaggio ai competitors: una nuova stella stava nascendo. Nel 1958 Yamaha partecipò alla prima gara oltreoceano, la ottava edizione della “Catalina Race” in California, la competizione più importante della West Coast. Nel 1961 inizia l’esperienza nel motomondiale con la bicilindrica da 250 cc RD48 e la monocilindrica RA41 di 125 cc; nel 1964 ottiene il primo titolo nella classe 250 con Phil Read e Mike Duff in sella alla RD56. Nel 1972 arriva il primo successo di Chas Mortimer nella 500, a seguito del quale i piloti Yamaha ottengo 10 titoli iridati grazie a nomi noti quali Agostini, Roberts, Lawson e Rainey. Nel 2004 e 2005 i titoli sono di Valentino Rossi in sella alla M1; con la vittoria nel motomondiale 2009, Yamaha porta a 38 i titoli costruttori conquistati, scalzando MV Agusta e posizionandosi dietro ad Honda. Il colosso nipponico vanta anche nove titoli costruttori alla Dakar ed altrettanti con i quad.
La storia in casa Yamaha Inizia con la YA-1. Presentata al salone di Tokyo del 1969 e prodotta dal 1970 al 73, la Yamaha XS650 o XS-1, fu la prima moto a quattro cilindri del produttore nipponico. Dopo la metà degli anni ’70, arriva l’enduro XT500 che anticipò la XT600Z Tènèrè, nome indissolubilmente legato alla Parigi-Dakar. A cavallo degli anni ’80 vediamo arrivare la V-max 1200 e la RD350 mentre, nel 1984, fa la sua apparizione la RZV500R. Il 1987 è segnato dall’arrivo della sportivissima FZR1000 alla quale fanno seguito diverse evoluzioni. Il 1998 è l’anno della YZF-R1, la supersportiva di riferimento per lo sviluppo delle superbike moderne. Legata alle corse e dalla tiratura limitatissima, la Yamaha R7 (OW-02) rappresentava l’anello di congiunzione tra la strada e la pista. Lo sviluppo Yamaha continua e ci porta in sella a modelli incredibili come le nuove R1 ed R6; il futuro è rappresentato dalla Niken, un progetto che ha preso vita lasciando il mondo senza parole. Yamaha: revs your dreams.
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